Rally azioni Telecom: balzo utile netto e calo debito 2020 spingono titolo telefonia sui massimi a 6 mesi
Dopo un lunghissimo letargo durato diversi mesi si risveglia il titolo Telecom, mettendo a segno un rialzo del 9,16%, a 0,4148 euro. Grazie al rally odierno le quotazioni delle azioni del gigante telefonico hanno toccato valori che non si vedevano dallo scorso Agosto.
L’ondata di acquisti è arrivata grazie alla diffusione dei risultati migliori delle attese dell’intero 2020, soprattutto in termini di utile, ed alle rosee aspettative contenute nella presentazione del business plane 2021-2023.
Il bilancio dello scorso anno ha evidenziato un fatturato pari a 15,81 miliardi di euro, in flessione del 12,1% rispetto ai ricavo del 2019, ma tra il 2-3% migliori delle aspettative degli analisti.
L’Ebitda si è assestato a 6,74 miliardi di euro, in calo del 17,3% su base annua, mentre l’Ebitda organico al netto della componente non ricorrente si è portato 7,06 miliardi ( -5,9% su base annua ), con un’ incidenza sui ricavi del 44,6%. In calo del 33,7% a 2,1 miliardi di euro, l’Ebit nel periodo di riferimento.
Come già anticipato, il miglior risultato ha riguardato l’utile netto attribuibile ai soci, schizzato a 7,224 miliardi di euro, in crescita di oltre il 700% rispetto ai 916 milioni di euro del 2019. Il notevole miglioramento appena indicato si è reso possibile grazie all’iscrizione di imposte differite conseguenti al riallineamento dei valori fiscali, ex DL 104/2020, per un valore di 5,88 miliardi di euro. Il beneficio fiscale derivato da minori imposte grazie alla cosiddetta agevolazione “ patent box “ ha invece generato risparmi per 229 milioni di euro.
Decisa la flessione del debito, giù di 4,3 miliardi di euro, che consentirà al gruppo telefonico di raggiungere l’obiettivo di 16,5 miliardi di euro entro quest’anno; con un rapporto Net Debt/EBITDA di 2,6x al 2023. Il maggior taglio costi ha consentito di raggiungere nel 2020 l’obiettivo fissato nel 2022.
Il management guidato dall’AD Gubitosi ha inoltre svelato il piano strategico al 2023, definito “Beyond Connectivity“ i cui principali obiettivi sono: il continuo miglioramento del business tradizionale e la crescita dei servizi adiacenti al di là della connettività .
Il piano si fonda sulle iniziative strategiche sviluppate negli ultimi due anni, ovvero “Noovle“, il più grande progetto Cloud ed Edge Computing per l’Italia, che farà leva sui data center del Gruppo; FiberCop, in fase di avvio, che prevede la totale copertura del Paese attraverso la realizzazione della rete di accesso secondaria in fibra ottica; ed infine TIMVISION, che prevede collaborazioni già avviate con i principali partner di contenuti a livello mondiale.
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Andamento azioni Telecom italia sul breve-medio periodo
Grazie al forte incremento giornaliero, le quotazioni del titolo Telecom Italia si sono decisamente allontanate dalle tre medie mobili di riferimento, a 10-25 e 50 giorni.
I prezzi si sono portati in prossimità della parte alta della congestione 0,30-0,40 euro che da tanto tempo tiene ingabbiato il titolo.
L’eventuale break-out di area 0,42 euro, se confermato in chiusura daily o meglio ancora settimanale, potrebbe favorire un primo approdo in area 0,46-0,48 euro e nel migliore dei casi un successivo allungo in area 0,50-0,52 euro.
Lo scenario rialzista appena descritto poggia sull’area di supporto 0,385-0,375 euro, livello su cui passano le tre EMA ( linea azzurra, linea rossa e linea verde sul grafico giornaliero in alto ).
Per approfondimenti: Andamento Borsa: come leggere e interpretare le quotazioni.
Pattern di Trading sul Titolo Telecom Italia ( TIT.MI ) Valido da 1 a 5 giorni
Il pattern di trading Long si attiva in caso di recupero oltre 0,4172€ in chiusura oraria e pronostica i primi due target price in area 0,4214 e 0,424 euro; stop loss in caso di discesa sotto 0,41€ in close oraria.
Mantenere o aumentare l’esposizione Long nel caso in cui gli acquisti si spingano oltre 0,424€ in chiusura oraria, per cercare di prendere profitto in un primo momento a 0,4282€ e successivamente 0,4308€; stop loss in caso di ritorno sotto 0,4172€ in close oraria o giornaliera.
Lecito aprire nuove posizioni lunghe in caso di close oraria o daily maggiore di 0,4308€, per cercare di sfruttare ulteriori slanci in area 0,4378 e 0,4422 euro, estesi a 0,4493€; stop loss in caso di ritorno sotto 0,42€ in close oraria o giornaliera.
Long sulla debolezza in caso di affondo a quota 0,3851€, in ottica di rimbalzo in prima battuta a 0,3889€ ed in secondo luogo a 0,3953€, esteso a 0,4033€; stop loss in caso di ulteriori flessioni sotto 0,38€ in chiusura daily.
Il pattern di trading Short, invece, prende forma nel caso in cui si registri un close orario minore 0,41€ e consiglia di prendere i primi profitti in area 0,4074 e 0,4033 euro; stop loss in caso di ritorno oltre 0,4172€ in chiusura oraria.
Mantenere o aumentare le operazioni Short in caso discesa sotto 0,4033€ in chiusura di candela oraria, per cercare di sfruttare ulteriori cali in un primo momento a 0,3993€ e successivamente a 0,3953€; stop loss in caso di ritorno sopra 0,41€ in close oraria.
Lecito aprire nuove posizioni corte in caso di flessione sotto 0,3953€ in close oraria o giornaliera, con l’intento di ricoprirsi in area 0,3929 e 0,3889 euro, estesa a 0,3851 euro; stoppare le operazioni in caso di recupero oltre 0,4033€ in close oraria o daily.
Short speculativi in caso di estensioni rialziste in area 0,4493€, per sfruttare eventuali correzioni in primo luogo a 0,4422€ e successivamente a 0,4378€, estese a 0,4308€; stop loss in caso di ulteriori allunghi sopra 0,457€ in chiusura giornaliera.