Yahoo: trimestrale batte le stime ma slitta cessione a Verizon

By on 27 Gennaio 2017 in Mercati, Yahoo! Inc (YHOO) with 0 Comments


Yahoo archivia l’ultimo trimestre con ricavi pari a 1,47 miliardi di dollari e utili di 25 centesimi ad azione, superando le stime degli analisti. Dopo l’annuncio di essere stata colpita da nuovi attacchi hacker, l’operazione di cessione con Verizon è slittata di altri tre mesi.

Yahoo trimestrale

Il gruppo Yahoo batte le stime degli analisti ma viene rinviata di un trimestre la definitiva cessione a Verizon.

Per quanto riguarda i dati, il gigante Usa di Internet ha archiviato il trimestre con un utile netto di 162 milioni di dollari.

L’utile per azione è risultato pari a 25 centesimi a fronte dei 13 centesimi di dollaro registrati nello scorso anno, battendo così anche i 21 centesimi attesi dal mercato.

Per quanto riguarda i ricavi della società, sono aumentati a 1,47 miliardi di dollari dai precedenti 1,27 miliardi, un dato superiore a quota 1,38 miliardi stimato dagli analisti.

Il fatturato del gruppo guidato da Marissa Mayer è invece diminuito del 4,2 per cento a quota 960,1 milioni di dollari.

Yahoo in Borsa

Yahoo – Verizon rinvio accordo

È in via di definizione il passaggio a Verizon dello stesso motore di ricerca e in dettaglio di Yahoo Sport, Yahoo Notizie, Yahoo Finanza, del servizio email, di Flickr e Tumblr.

L’amministratore delegato di Yahoo, Marissa Mayer, ha sottolineato come i due gruppi proseguono a lavorare insieme ma la chiusura della transazione è prevista soltanto nel corso del secondo trimestre del 2017, slittata pertanto di ulteriori tre mesi rispetto agli originari accordi.

Ricordiamo che le rispettive società hanno trovato una intesa nel mese di luglio dello scorso anno ma successivamente Yahoo ha rivelato di essere stata oggetto di due grandi attacchi hacker. Il primo ha colpito oltre 500 milioni di account mentre il secondo più di un miliardo.

Dopo la scoperta di questi due nuovi attacchi hacker, i vertici di Verizon hanno annunciato il blocco delle trattative per capire quali conseguenze produrranno in concreto e capire come “muoversi”, ovvero se modificare i piani originari chiedendo una riduzione di prezzo o rinunciare completamente alla trattativa.

Nelle scorse settimane era stato reso noto anche il cambio di nome di Yahoo in Altaba, derivante da Alibaba, il gigante cinese dell’e-commerce in cui la società guidata dalla Meyer è in possesso di una quota del 15 per cento (35 miliardi di dollari).

Ora è da capire quali saranno i prossimi passi di Verizon e se effettivamente questo ulteriore rinvio nella definizione della trattativa non nasconda inaspettate mosse future.

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