Unicredit, utili e ricavi trimestrali in calo da inizio 2017

By on 11 Novembre 2017 in Mercati, UniCredit (UCG) with 0 Comments


In calo gli utili ed i ricavi per il gruppo Unicredit rispetto al precedente trimestre. In crescita il numero di clienti e l’erogazione dei prestiti da inizio 2017. Sale la raccolta. Nel frattempo è stato annunciato dal board della banca il futuro presidente: l’ex ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni.

Unicredit risultati trimestrali

Unicredit ha presentato i risultati relativi allo scorso 30 settembre. L’utile netto rettificato dell’istituto è stato registrato in flessione del 33,3 per cento a quota 838 milioni di euro rispetto allo scorso trimestre, influenzato dalle operazioni di cessione di Pioneer (2,1 miliardi di euro) e dei crediti deteriorati.

Con riguardo ai primi nove mesi dell’anno, i profitti della banca sono aumentati del 72,5 per cento a quota 3 miliardi di euro.
I ricavi trimestrali di Unicredit sono diminuiti dell’8,5 per cento a 4,646 miliardi di euro. Prendendo in esame i primi nove mesi dell’anno, la flessione sul 2016 è stata pari al 2,7 per cento.

In crescita del 6 per cento le rettifiche sui crediti a 598 milioni di euro mentre nel consuntivo dei primi 9 mesi in ribasso del 30,1 per cento a 1,833 miliardi di euro.

Unicredit: la raccolta e gli indici patrimoniali

Il rapporto tra i costi ed i ricavi per la banca è salito del 4,2 per cento a 60,5 punti mentre il costo del rischio è aumentato a 53 punti base.

Con riferimento agli indici patrimoniali, da segnalare il Cet 1 ratio fully loaded in progresso di un punto a quota 13,81 per cento a fine settembre.
In flessione del 3,2 per cento i crediti deteriorati lordi trimestrali a 51 miliardi.
Per quanto riguarda i risultati relativi alla raccolta gestita, nel periodo luglio-settembre, è salita a 211,4 miliardi di euro con un incremento di 4,3 miliardi su base trimestrale.

L’amministratore delegato della banca, Jean Pierre Mustier, ha messo in risalto il miglioramento del contesto economico generale per l’economia del paese e dell’Europa, sottolineando la crescita dell’utile netto rettificato della banca dell’87 per cento su base annua e l’incremento del numero di clienti (+423mila da inizio 2017). È aumentata anche l’erogazione di nuovi prestiti a 52 miliardi di euro.

Nel frattempo l’ex ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, è stato cooptato nel consiglio di amministrazione dell’istituto al posto di Fabrizio Palenzona: sarà il futuro presidente.

Il titolo di Unicredit ha chiuso l’ultima seduta a Milano in progresso dello 0,74 per cento a 16,35 euro.

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