Terna presenta nuovo piano. Bilancio 2016

By on 23 Febbraio 2017 in Mercati, Terna (TRN) with 0 Comments


Terna presenta il nuovo piano industriale 2017-2021 e chiude il bilancio 2016 con conti pressoché stabili rispetto al precedente esercizio. L’amministratore delegato, Matteo Del Fante, in scadenza di mandato, sostiene che il dividendo del gruppo aumenterà del 3 per cento annuo.

Terna Bilancio 2016

Terna ha archiviato il 2016 con ricavi in crescita da 2,08 miliardi di euro del 2015 a quota 2,10 miliardi di euro.

Il margine operativo lordo è salito da 1,53 miliardi a quota 1,54 miliardi di euro mente il debito è rimasto pressoché stabile a quota 8 miliardi di euro.

Per l’anno in corso i vertici del gruppo stimano un fatturato a quota 2,25 miliardi di euro, un totale di 900 milioni di euro di investimenti, un margine operativo lordo in rialzo a 1,58 miliardi di euro e un utile per azione pari a 34 centesimi.

Nel piano al 2021 il dividendo crescerà del 3 per cento annuo, con un payout inferiore al 70 per cento.

Terna: andamento del titolo in Borsa

Terna Piano 2017-2021

Nel piano 2017-2021, presentato dai vertici del gruppo a Milano, si evince che i ricavi cresceranno in media del 2 per cento fino a raggiungere quota 2,3 miliardi di euro mentre il margine operativo lordo salirà a 1,7 miliardi di euro.

Gli investimenti complessivi nei cinque anni saranno pari a 4 miliardi di euro.

Il piano del gruppo prevede di dare più spazio alle attività non regolate che dovrebbero fornire una contribuzione al margine operativo lordo di circa 350 milioni di euro in 5 anni, con un incremento medio più alto del 40 per cento rispetto al piano precedente.

Per quanto riguarda il valore degli asset regolati, l’incremento dovrebbe attestarsi intorno al 2 per cento annuo a 15,6 miliardi di euro.

Il free cash flow al 2021 dovrebbe raggiungere i 2 miliardi di euro, con un rapporto tra “debito netto/asset” al di sotto del 60 per cento.

Una serie di motivi che hanno spinto Terna, dopo l’acquisizione della rete ad alta tensione delle Ferrovie di Stato, a stipulare anche un accordo con RFI (Rete Ferroviaria Italiana) per la produzione e la vendita di impianti fotovoltaici, in grado di assicurare energia pulita.

Con riferimento agli investimenti all’estero, i vertici della società hanno espresso l’intenzione di destinare un totale di 250 milioni di euro nel settore delle attività regolate.

Soddisfazione per i conti del 2016 è stata espressa dall’amministratore delegato di Terna, Matteo Del Fante.

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