Telecom: è crescita globale
Sono ricchi di buoni auspici i risultati che arrivano dalla chiusura del terzo trimestre dell’anno in corso per la società di telefonia Telecom, che ha registrato un aumento dell’1% per quanto riguarda la crescita della telefonia fissa e del 7.9% per la telefonia mobile.
L’incremento è stato legato anche ad un aumento delle tariffe, pari al +1.4% con successivi ricavi consolidati a 4.8 miliardi di euro e ad una sostanziosa opera di contenimento dei costi, fortemente voluta dall’Amministratore Delegato Cattaneo. La società ha quindi chiuso questo importante trimestre dell’anno con un margine lordo a segno +8.5%, tradotto in 2.2 miliardi di euro e con profitto di 477 milioni di euro, dati sicuramente debitori al favorevole cambio con la moneta brasiliana real che molto ha giocato nella realizzazione delle cifre descritte.
L’aumento dei margini e la disponibilità di cassa hanno quindi permesso alla società telefonica di ridurre nel suo complesso l’indebitamento finanziario, anche se i debiti rimangono stabili ai livelli del 2015. La prospettiva non si propone però di durare a lungo, perché grazie al convertendo lanciato nel 2013, il peso del debito dovrebbe ridursi nel mese di novembre di 1.3 miliardi di euro.
Telecom : andamento in Borsa
Telecom : previsioni
Il bilancio dei primi nove mesi dell’anno ha dimostrato un calo dei ricavi del 6.3% e un margine di 5.9 miliardi con un utile di 1.5 miliardi di euro. Si tratta di cifre che non possono essere paragonate con l’andamento del 2015, anno in cui la società di telefonia aveva visto pesare delle componenti dalla natura straordinaria.
Secondo gli analisti, il gruppo Telecom dovrebbe quindi proseguire la buona strada di miglioramento verso la conclusione dell’anno e chiudere l’esercizio con un aumento del 4-5% nel margine lordo. Si tratta di dati alquanto positivi, che alla felice chiusura dell’anno in corso aprirebbero interessanti prospettive di successo economico finanziario anche per il 2017.
