Snapchat, si avvicina la quotazione a Wall Street
La piattaforma Snapchat si avvicina fortemente alla quotazione alla borsa di New York e il debutto è previsto per la fine di marzo dell’anno in corso. Il debutto a Wall Street non avverrà al Nasdaq come era stato più volte ipotizzato dagli analisti, ma al New York Stock Exchange in virtù del settore dell’attività . La comunicazione è stata data dalla rete televisiva Cnbc e la scelta è stata giudicata più che comprensibile.
L’indice Nasdaq è, infatti, ideale per tutte quelle società che operano nel comparto della tecnologia ma non hanno ancora raggiunto visibilità e successo. Il listino è, infatti, seguito da chi valuta l’effettivo valore della società ma anche e soprattutto le potenzialità dimostrate da un’impresa attiva nell’high tech. A conti fatti, Snapchat ha superato questo a fase e la sua popolarità è fuori discussione, quindi richiede di essere valutata in un altro palcoscenico. Ecco perché la società di messaggistica ha scelto di sbarcare nella borsa americana puntando al listino principale.
Il percorso di quotazione è stato alquanto classico, perché Snapchat ha presentato alla Sec, l’Autorità Statunitense della Borsa, la documentazione necessaria per quotarsi, chiamata in gergo Initial Public Offering. La documentazione era stata presentata nel corso del mese di novembre 2016 e l’obiettivo dichiarato era di raccogliere 4 miliardi di dollari. I consulenti scelti erano niente meno che Morgan Stanley e Goldman Sachs. Ora la quotazione si avvicina e la valutazione della società è oscillante fra i 20 e i 25 miliardi di dollari. Si tratterà della maggiore ‘Ipo’ statunitense dopo Facebook e Alibaba ed è interessante notare che gli esperti vedono nello sbarco in borsa di Snapchat una sorta di banco di prova per Uber, che con il suo valore di 50 miliardi di dollari potrebbe essere la prossima candidata alla quotazione a Wall Street.
