Nestlè: Caramelle Rossana di nuovo italiane

By on 9 Giugno 2016 in Mercati, Nestle SA (NESN) with 0 Comments

caramelle-rossana-nestle

Le caramelle Rossana passano dalla Nestlè alla Fida di Asti, società celebre per possedere importanti marchi di settore quali Charms, Sanagola e Bonelle.

Nestlè vende caramelle Rossana

In un periodo in cui brand italiani vengono acquistati sempre più frequentemente da aziende estere, sopraggiunge nelle scorse ore la notizia che le caramelle Rossana tornano ad essere di nuovo di proprietà italiana, precisamente si trasferiscono ad Asti, in Piemonte.

La Nestlé ha annunciato la firma sul contratto per la vendita del marchio risalente agli anni Sessanta, ai tempi della Perugina, azienda che ricordiamo proprio nel 1988 fu acquistata dalla multinazionale svizzera.

La Fida di Asti dopo aver rilevato una serie di celebri brand di caramelle come Charms e Sanagola, ha raggiunto nelle scorse ore l’accordo per l’acquisizione delle Caramelle Rossana.Fabio e Maurizio Balconi, insieme all’amministratore delegato Eugenio Pinci, sono i principali artefici di questa nuova importante acquisizione. Insieme a Rossana l’azienda astigiana ha comprato anche il ramo delle caramelle con brand Fondenti, Glacia, Spicchi e Fruttallegre.

La produzione sarà effettuata presso lo stabilimento di Castagnole delle Lanze.Rossana è ancora oggi un autentico simbolo del made in Italy nel comparto alimentare, rappresentando il terzo marchio di caramelle più venduto nel Belpaese.La decisione della Nestlé non coglie comunque di sorpresa gli analisti, in quanto nel piano di sviluppo reso noto nello scorso mese di marzo dalla multimazione svizzera, si è deciso di puntare maggiormente a incrementare la produzione nello stabilimento perugino di San Sisto con riguardo al cioccolato, per fare di Perugina un simbolo del Made in Italy sempre più popolare su scala globale.Il marchio “Rossana” diviene dunque di proprietà della Fida di Asti.

Quotazioni Azioni Nestlè in tempo reale

Vediamo come sta andando il titolo in borsa alla luce di questa notizia:

Made in Italy

Dopo i numerosi marchi italiani passati sotto controllo di società estere, con la nuova acquisizione si punta a costruire, in provincia di Asti, un polo esclusivamente destinato alle caramelle.Una cessione da parte di Nestlè che, come anticipato, non giunge all’improvviso, in quanto nei mesi scorsi la multinazionale svizzera aveva annunciato 60 milioni di euro di investimenti nel segmento Bacio Perugina, evidenziando che non c’erano più capitali da destinare alle caramelle Rossana, un business ritenuto non profittevole.

L’azienda piemontese con questa ultima acquisizione sale ad una quota di mercato del 3,5%, puntando a breve a conquistare il 5%. L’obiettivo è far crescere in maniera repentina il fatturato che lo scorso anno è stato pari a circa 15 milioni di euro.

Soddisfazione per l’accordo è stata espressa da Eugenio Pinci, amministratore delegato della Fida di Asti, sottolineando il rafforzamento della posizione sul mercato da parte del gruppo piemontese e annunciando di essere pronti a investire sia economicamente che in risorse umane. Nei prossimi giorni saranno resi noti tutti i dettagli sulla nuova operazione di vendita della Nestlè.

Post a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Top