Mediaset: Vivendi prosegue la scalata

By on 26 Dicembre 2016 in Mediaset SpA (MS), Mercati with 0 Comments

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Mediaset, Vivendi raggiunge quasi il 30 per cento dei diritti di voto e il 28,8 per cento del capitale. Per frenare la scalata dei francesi, secondo le ultime indiscrezioni pubblicate sui principali quotidiani della carta stampata nazionale, il Governo è pronto ad intervenire con un piano ben preciso: l’ingresso della Cassa depositi e prestiti in Telecom, scongiurando così la vendita a Orange.

Mediaset Vivendi scalata

Sono stati sufficienti soltanto dieci giorni per Vincent Bollorè e il suo gruppo per scalare l’azienda del Cavaliere, Silvio Berlusconi. Tutto ha avuto inizio lo scorso 12 dicembre, con l’acquisto del 3 per cento e l’obiettivo dichiarato di puntare al 20 per cento, raggiunto il giorno 14 dicembre.

Cinque giorni dopo il management della società francese decide di aumentare la quota entro il 30 per cento, oltre la quale scatterebbe l’obbligo di Opa.

Oggi si segnala un quota del 28,8 per cento del capitale e del 29,94 per cento dei diritti di voto. Ora bisogna capire se il gruppo francese si fermerà oppure se sarà lanciata l’Opa.

Nel frattempo è atteso a Roma il Ceo di Vivendi, Arnaud de Puyfontaine, convocato nelle scorse ore dalla Consob. Fininvest aveva richiesto all’Authority di intervenire, dopo aver definito la scalata “ostile” da parte dei francesi, con una serie di accuse di abuso di informazioni privilegiate e manipolazione del mercato.

Il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, è intervenuto sulla vicenda ed ha giudicato tutta l’operazione di Vivendi “in modo negativo”.

Mediaset: andamento in Borsa

Mediaset: ingresso Cassa depositi in Telecom Italia?

Secondo gli ultimi rumors pubblicati sulla carta stampata italiana, per frenare la scalata di Vivendi è stato già studiato un apposito piano da parte del governo, con cui si prevede l’entrata di Cassa depositi e prestiti in Telecom Italia, evitando in tal modo la cessione a Orange.

La vendita di Telecom Italia, promossa dall’amministratore delegato Flavio Cattaneo al colosso francese Orange, potrebbe pertanto saltare grazie al nuovo piano del governo. In pratica si prevede l’entrata di Cassa Depositi e prestiti nel capitale di Telecom e in tal modo eguagliare la quota del primo azionista Vivendi (al 24,19 per cento) per un investimento che si prevede intorno ai 2,5 miliardi di euro.

In questo modo si farebbe ricorso alla “partita” su Telecom per discutere allo stesso tavolo con Vincent Bollorè ma con un forza e un peso senz’altro maggiore.

Le prossime ore, nonostante il Natale ormai alle porte, saranno decisive e faranno comprendere quali saranno le reali intenzioni del gruppo francese e le contromosse della stessa Mediaset.

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