L’Irlanda fa ricorso contro la multa ad Apple

By on 8 Settembre 2016 in Apple (AAPL), Mercati with 0 Comments

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L’Irlanda è pronta a fare ricorso all’Unione Europea sulla decisione in merito al tax ruling. Le posizioni sono infatti molto diverse, perché da un lato Bruxelles ha considerato l’aiuto dello stato irlandese ad Apple assolutamente illegittimo e ha imposto all’impresa di Cupertino di pagare ben 13 miliardi di euro di tasse che non sono state versate negli anni di presenza europea. D’altro canto l’Irlanda ha considerato questa multa pesante e ingiustificata e ora porterà al vaglio del parlamento la decisione di fare ricorso ai vertici europei.

L’Unione Europea sembra essersi stancata dei grandi colossi che spostano la loro residenza fiscale per godere di tassazioni agevolate e ha avvertito tutti i grandi gruppi con un monito del commissario Ue alla Concorrenza. L’Europa vuole quindi assicurarsi che tutte le imprese abbiano la ‘stessa possibilità di successo’, obiettivo che può essere raggiunto solo se le imprese che pagano regolarmente i tributi a livello europeo.

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Si tratta di una questione altamente spinosa, alla luce che altre società potrebbero avere violato le norme europee in merito. Il commissario europeo ha quindi specificato che se Apple, come qualsiasi altro grande gruppo, avesse spostato alle Bermuda la residenza fiscale, la faccenda non sarebbe cambiata di molto, perché in quel caso si sarebbe trattato di un ramo d’azienda, quindi passibile di essere sottoposto alla corretta tassazione del caso.

L’Europa può quindi attendersi il ricorso da parte dell’Irlanda, che deve però vedersela con un sistema interno che non è completamente favorevole alla condizione finanziaria proposta. Se i dissidi all’interno del Parlamento verranno appianati il ricorso potrebbe essere portato avanti, altrimenti si tratterebbe solo di una manovra per prendere tempo che non va già a Bruxelles e nemmeno agli altri stati della Comunità Europe, forse stanchi di non vedersi corrisposte le imposte dovute dai grandi gruppi internazionali operanti nel Vecchio Continente.

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