Indice FTSE 100

By on 24 Febbraio 2016 in FTSE 100 (FTSE), Guide with 0 Comments

Oggi parleremo di uno degli indici più scambiati in tutta europa, ovvero il FTSE 100, che è essenzialmente l’indice di tutte quelle aziende quotate alla borsa di Londra, la London Stock Exchange. Fare trading con gli indici, significa investire in pratica nell’economia di un paese. In questo caso il FTSE 100 è un po’ differente dai suoi cugini Nikkei, FTSE MIB e tutti gli altri indici, in quanto la presenza di titoli azionari inglese è minore. Tuttavia stiamo parlando dell’indice UK più importante nel mondo, e se vorrete diversificare il vostro portafoglio e prendere intelligenti scelte di trading, questo indice non potrà mancare nel vostro trading plan.

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Il FTSE, è l’indice azionario che comprende ben 100 aziende quotate e capitalizzate presenti all’LSE (London Stock Exchange). Questo indice britannico è ormai presente dal 3 Gennaio 1984, quando ancora il trading online che conosciamo non esisteva, con un prezzo iniziale che fu fissato a 1000. Il picco raggiunto, per adesso è di quasi 7000, raggiunto a fine anni 90, e poi nell’Aprile 2015 ha registrato il su record assoluto, toccando i 7122.74.
FTSE è essenzialmente l’acronimo di Financial Times Stock Exchange, ma viene pronunciato “footsie” ovvero “piedino”, alludendo al fatto che per fare business è necessaria un’intesa.
Questo indice viene gestito e mantenuto dal FTSE Group, che è una società che originariamente era una fusione tra il Financial Times e il LSE.

Queste 100 società presenti all’interno di questo indice, sono praticamente l’80% di tutta la Borsa di Londra (London Stock Exchange). Il FTSE All-Share è più completo in quanto contiene tutte le aziende della borsa, ma comunque il FTSE 100 è quello più usato alla borsa di Londra, in assoluto.

Questo indice dopo essere crollato durante la crisi finanziaria mondiale 07-10, ad un livello impensabile di soli 3500 nel Marxo del 2009, è poi riuscito a recuperare andando a 6090 nel 2011 (Febbraio), ma per poi crollare nuovamente sul livello di 5000 durante il 23 Settembre 2011, ma ha raggiunto il suo livello record nel 2015 (Aprile), raddoppiando quindi il suo valore dal crollo del 2009. Nel 2016 arriva poi un nuovo mercato bearish, chiudendo a 5537 l’11 Febbraio 2016.

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Dall’immagine, è possibile notare tutte le date che abbiamo appena menzionato dall’84 ai giorni nostri. E’ possibile anche notare come il cross abbia iniziato il suo movimento rialzista sul lungo termine, partito dagli anni ottanta per poi sfociare nei massimi degli anni 90, che hanno definito un vero e proprio canale per questo indice, che è compreso tra i 7000 e i 4000. Essenzialmente dunque, è una buona idea  comprare a 4000 e vendere a 7000.

FTSE 100, l’indice UK

Il FTSE 100 consiste nelle 100 aziende della Gran Bretagna che vengono inserite in base alla loro capitalizzazione di mercato. Una grossa fetta di questa aziende, sono internazionali, quindi questo indice non è (come il FTSE MIB ad esempio) un vero e proprio indicatore della situazione economica attuale in Gran bretagna. Sicuramente se volete fare trading con un indice che vi fornisca più info sulla situazione economica della Gran Bretagna, vi converrà optare per il FTSE 250, in quanto contiene una proporzione ben minore di compagnie internazionali.

I titoli presenti nel FTSE 100 vengono scelti ogni trimestre, nel mercoledì che viene dopo il primo giovedì del mese di Marzo, Giugno, Settembre e Dicembre. I valori che vengono utilizzati per il cambio agli indici, viene fatto alla chiusura del giorno lavorativo precedente al cambio in questione.

Le aziende che sono contenute all’interno del FTSE 100, rappresentano quindi una grossa fetta della capitalizzazione totale del London Stock Exchange, quindi è senza dubbio uno dei più importanti indicatori della borsa di Londra, che va tenuto senza dubbio sott’occhio in quanto è l’indice più desiderato dai traders, ed anche dagli investitori.

Non tutte le aziende possono però entrare a piè pari nel FTSE 100, e in tutti gli altri indici del FTSE Group; devono infatti essere inclusi a LSE con un prezzo denominato in sterline oppure euro sullo Stock Exchange Electronic Trading Service, e rispettare alcuni test come quello della nazionalità, liquidità ed anche il test del flottante.

Negli indici FTSE, i prezzi delle azioni sono ponderati in base alla capitalizzazione di mercato, in modo che le imprese più grandi facciano più differenza per l’indice rispetto ad aziende più piccole.

Aziende contenute nel FTSE 100

Tra le aziende più importanti che sono contenute nel FTSE 100 abbiamo: Lloyds Banking Group, Glencore, Barclays, Vodafone, HSBC, BP, Centrica, BHP Billiton, Tesco, Royal Dutch, Rio Tinto, Anglo American, Standard Life, Royal Bank of Scotland Group, Taylor Wimpey, Old Mutual, GlaxoSmithKline, Standard Charter, Marks & Spencer Group, Relx plc, Rolls Royc Holdings, Burberry Group, Royal Mail, Easyjet, Admiral Group, Coca-Cola HBC e molte altre ancora.

Come acquistare e vendere il FTSE 100

Per acquistare azioni del FTSE 100, è necessario prima di tutto rivolgersi ad un broker di fama mondiale, che sia ovviamente affidabile e regolato dall’organo di regolamentazione finanziaria.

Questo broker ha un nome, ed è Plus500. La piattaforma di trading di Plus500 consente sia di comprare, che vendere allo scoperto qualsiasi indice esistente. È veramente semplice registrarsi ed iniziare subito a contrattare subito. Basta cliccare sul nostro link per Plus500, inserire tutti i propri dati, e poi una volta registrati basta ricercare l’indice FTSE 100 nella barra di ricerca in alto presente sulla piattaforma di trading del broker, decidere se comprare o vendere, e piazzare la propria posizione sul mercato.

Vi ricordiamo inoltre che con la registrazione al broker Plus500 avrete l’accesso ad una piattaforma molto veloce e semplice da utilizzare.

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