IBM: utili salgono ma le stime deludono

Una trimestrale positiva per IBM con utili nei primi tre mesi del 2018 in progresso del 4 per cento. In crescita anche i ricavi del 5 per cento. Deludono però le stime per l’anno in corso a 13,80 dollari per azione. Il mercato si attendeva un dato migliore e il titolo crolla a Wall Street.

IBM trimestrale 2018

Il colosso americano IBM ha pubblicato i conti relativi al primo trimestre del 2018, con dati positivi ed in crescita che però non hanno soddisfatto gli analisti in termini di guidance per l’anno in corso.

Nel dettaglio, da gennaio a marzo, il gigante informatico ha registrato ricavi in crescita del 5 per cento a quota 19,1 miliardi di dollari rispetto all’analogo periodo dello scorso esercizio. Risultati migliori delle previsioni degli esperti, ferme a 18,84 miliardi di dollari.

Gli utili operativi nel periodo sono aumentati del 4 per cento su base annua a 2,45 dollari ad azione, un risultato anche questo superiore alle attese del mercato ferme a 2,42 dollari.

L’eps della società è sceso da 1,86 dollari a 1,82 dollari. L’utile netto è risultato pari a 1,68 miliardi di dollari, un dato in flessione rispetto a quota 1,75 miliardi dello stesso trimestre del 2017. Un secondo trimestre consecutivo comunque in crescita per IBM, capace di migliorare la propria redditività, continuando a incentrare il focus delle attività in particolare sui settori cloud e cybersecurity rispetto ai comparti hardware e software.

Nel dettaglio, le divisioni social, analytics, mobile e cloud, hanno registrato un incremento del 15 per cento a quota 9 miliardi di dollari. Nello specifico, in forte crescita i servizi cloud di circa 20 punti percentuali a 4,2 miliardi.

IBM crolla a Wall Street. Prospettive 2018

Delude però l’outlook per l’intero anno di International Business Machines. La società ha infatti confermato una quota di 13,80 dollari per azione mentre gli analisti si attendevano un utile adjusted compreso nella forchetta 13,83 – 13,85 dollari.

Soddisfazione comunque per i risultati trimestrali è stata espressa dal Chief financial officer della società, James Kavanaugh, sottolineando le buone prospettive di crescita anche nel secondo trimestre e nella restante parte dell’anno.

La reazione dei mercati non è stata positiva, scontenti per la deludente guidance per il 2018. Il titolo IBM ha chiuso infatti l’ultima seduta a Wall Street in forte calo del 7,53 per cento a quota 148.79 dollari.