HP trimestrale: utile batte le stime
HP chiude il suo secondo trimestre fiscale in utile e fa meglio delle previsioni di mercato. Il gruppo di Palo Alto registra profitti per 778 milioni di dollari a fronte di una perdita di 612 milioni dell’analogo periodo del precedente esercizio.
HP utile trimestrale
Hewlett Packard enterprise ha pubblicato i dati della sua ultima trimestrale, migliore delle stime degli analisti. Nel dettaglio, nel secondo trimestre fiscale, la multinazionale americana è tornata in utile salendo a quota 778 milioni di dollari a fronte di un rosso di 612 milioni dello stesso periodo del 2017.
I profitti sono passati a 34 centesimi dai precedenti 17, al netto dei componenti straordinari, un dato superiore alle attese di mercato ferme a 31 centesimi.
La società ha realizzato nel periodo vendite per un ammontare complessivo di 7,47 miliardi di dollari, un risultato in crescita rispetto ai 6,81 miliardi del corrispondente periodo dello scorso anno. Dati migliori anche delle previsioni degli esperti ferme a 7,39 miliardi.
Con riguardo al fatturato della divisione “computing, storage e servizi di digitalizzazione” (hybrid it), è aumentato del 7 per cento a quota 6 miliardi di dollari. In crescita del 17 per cento anche i ricavi della divisione dei servizi di rete aruba (Intelligent edge).
HP obiettivi e previsioni
HP ha dimostrato una buona performance nel secondo trimestre dell’anno, con un incremento generalizzato dei ricavi in tutti i settori ed una crescita della redditività.
È quanto sottolineato dall’amministratore delegato di Hewlett Packard enterprise, Antonio Neri. I vertici del gruppo statunitense confermano tutti gli obiettivi per il 2018, prospettando il raggiungimento di utili compresi nella forchetta 1,70-1,80 dollari ad azione. Per quanto riguarda il trimestre in corso, il management di HP enterprise prevede profitti nel range 19-23 centesimi ad azione e dunque superiori ai 18 centesimi stimati dagli analisti.
Confermato un totale atteso per gli utili adjusted a quota 35-38 centesimi per azione, praticamente in scia a quanto previsto dal mercato (36 centesimi).
Ricordiamo che la società è nata a seguito della scissione della vecchia HP in due aziende distinte, “HP” e “Hpe”, con la prima che continua a produrre pc e stampanti.
Da inizio anno il titolo HP è in positivo di circa il 10 per cento. Ha influito sulla performance la giornata di realizzi di ieri a New York, con il titolo che ha perso il 10,51 per cento scendendo a quota 15,58 dollari.
