Fca investe 1 miliardo negli Usa

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A poche ore dall’apertura dell’importante e atteso Salone dell’auto di Detroit, l’amministratore delegato del gruppo Fca, Sergio Marchionne, annuncia un investimento da 1 miliardo di dollari entro il 2020 e la creazione di 2000 posti di lavoro negli Usa.

Fca Usa: investimenti e lavoro

Il gruppo Fiat Chrysler ha comunicato che investirà un miliardo di dollari entro il 2020 negli Usa, creando 2.000 posti di lavoro. Un annuncio che giunge inaspettato a poche ore dall’apertura dell’importante Salone di Detroit, dopo che il presidente Donald Trump ha “rimproverato” le case automobilistiche della General Motors, Toyota e Ford, prevedendo una possibile imposizione di dazi sulle importazioni di vetture dal Messico.

A seguito dell’annuncio dell’investimento negli Stati Uniti da parte dei vertici di Fiat Chrysler, il titolo del gruppo a Piazza Affari è attualmente in progresso dell’1,4 per cento a 10 euro, dopo che aveva chiuso lo scorso fine settimana in progresso di oltre 6 punti percentuali.

Sergio Marchionne mercato USA

Il numero uno di Fiat Chysler, Sergio Marchionne, ha sottolineato che con i nuovi investimenti si punta a consolidare il mercato SUV negli USA in qualità di “hub manifatturiero globale”.

Un affare da 1 miliardo di dollari con cui il gruppo italo americano procederà ad ampliare l’impianto di Warren, in Michigan, ed a rinnovare quello di Toledo, in Ohio.

In Michigan la produzione riguarderà i modelli della Jeep Wagoneer, della Grand Wagoneer e del pickup Ram (quest’ultimo al momento realizzato in Messico). In Ohio si punterà allo sviluppo del nuovo pickup up del brand Jeep.

Gli USA rappresentano oggi il mercato globale più importante per i modelli Suv e pick up. Una mossa che nei piani dei vertici del gruppo italo americano consentirà di incrementare notevolmente la popolarità del marchio, anche in seguito allo sbarco programmato su altri mercati.

Il gruppo dunque anticipa le manovre di Donald Trump, con la creazione di due impianti nell’area del Midwest, in cui sarà spostata una parte della produzione dal Messico e, come anticipato, saranno creati 2.000 nuovi posti di lavoro.

Ricordiamo che il nuovo presidente americano ha minacciato di introdurre dazi molto elevati per le Case automobilistiche che producono vetture in Messico e successivamente le commercializzano negli Usa.

La Ford proprio per tale motivo nei giorni scorsi avrebbe rinunciato a un investimento di 1,6 miliardi di dollari in Messico.

Nelle prossime ore è in programma la conferenza stampa dell’amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne, dal Salone dell’Auto di Detroit.

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