Cosa è lo Swap Valutario o Cross Currency Swap

Lo Swap Valutario, oppure chiamato anche con l’appellativo in inglese di cross currency swap può essere uno strumento molto efficace se utilizzato ovviamente in maniera giusta.

Questo perché i contratti swap sono essenzialmente una delle storie che più ha portato più successo al mondo della finanza negli anni 80, per poi crescere sempre di più, di oltre 2 miliardi di dollari all’anno, grazie al grande interesse che questo metodo di trading ha portato nel mondo.

Che  cos’è un contratto Currency Swap, oppure Swap Valutario

Un contratto currency swap si svolge comprando flussi monetari (futuri) calcolando importi che hanno lo stesso quantitativo, con l’unica differenza che sono in una valuta differente. Il tutto viene fatto attraverso l’apertura di un accordo che ha un ben preciso termine, al quale viene fissato il prezzo di cambio, quindi i soggetti stabiliscono i termini e condizioni dove alla scadenza del periodo concordato, ogni singola controparte si impegnerà a pagare la differenza ottenuta sulle valute tradate, rispetto all’inizio del contratto.

Come è composto un contratto Swap

Un contratto Swap è principalmente composto da due parti, una transazione spot e un’altra che si chiama forward, che è essenzialmente opposta. Ovvero la spot serve per l’acquisto della valuta che ci interessa, e la forward è quella opposta, sfruttata essenzialmente come strumento per riconvertire la valuta che è stata contrattata all’inizio. Questa caratteristica consente al contratto swap la possibilità di essere sfruttato secondo un termine ben preciso, che può essere lungo o anche corto.

In parole povere

Senza fare troppi giri di parole, uno swap di valute, come dice la parola in inglese, sono due parti che si scambiano in un tempo prestabilito due pagamenti in valute diverse. In data X ci si scambia una somma, e in data Y ci si riscambia le valute, ma con il segno opposto.

Lo scopo dello Swap Valutario e Cross Currency Swap

Lo scopo di questo scambio valutario, è per esempio quella di fare business (o prendere un prestito) in un determinato paese, evitando gli alti tassi d’interesse. Così facendo, il trader (o un’azienda) si aiuta con un’altro trader che magari ha lo stesso bisogno.

Questo viene ovviamente fatto in posti dove il costo del denaro è molto alto.

A cosa può servire a noi

Dopo aver capito la parte tecnica, è adesso importante capire come possiamo noi trader utilizzare lo Swap Valutario e il Cross Currency Swap. Ovviamente queste tecniche sono molto utili nel Forex, quindi utilizzeremo questo mercato per fare alcuni esempi.

Mettiamo di aprire una posizione BUY USDJPY. La apro alle 8 di mattina e la chiudo alle 4. Non mi devo preoccupare di alcuno swap o cosiddetto rollover.

Il rollover è un meccanismo che entra in gioco alle 23 ore italiane, e se vogliamo tenere la posizione aperta dopo quelle tre ore, dovremo pagare o ci verrà pagata una somma. Questo dipende dalla differenza dei tassi d’interesse tra le due valute, USD e JPY, il cosiddetto swap point. Per quanto riguarda questa coppia di preciso (USDJPY) il rollover è negativo, in quanto i tassi della valuta che compriamo sono ai minimi storici. Ma ci sono tantissime altre coppie dove si guadagna, facciamo un esempio, ad esempio con il broker eToro.

Con il calcolatore che ci mette a disposizione il broker, è possibile vedere quanto si guadagna, o si perde al giorno tenendo aperta una posizione. Con una buy AUDUSD di 1 lotto, si guadagna una interessante cifra. Non male considerando che non dobbiamo fare essenzialmente niente per guadagnare ogni giorno questi soldi.