Banco BPM: un titolo su cui puntare per il 2017

By on 16 Gennaio 2017 in Banco BPM (BAMI), Mercati with 0 Comments


Nata dalla fusione tra il Banco Popolare e la Banca Popolare di Milano, Banco Bpm è diventato il terzo istituto di credito italiano, dietro soltanto ad Unicredit ed Intesa SanPaolo.

La nuova entità bancaria, infatti, può vantare ben 178 miliardi di Euro di attivo. Il titolo BANCO BPM (BAMI.MI) ha esordito a Piazza Affari l’1 Gennaio 2017, collezionando una serie di rialzi giornalieri con cui l’azione si è apprezzata di oltre 25 punti percentuali in un sola settimana di scambi. BANCO BPM è stato accolto bene in borsa grazie al basso valore attuale del titolo (2,78 Euro al 13/01), a fronte della raffica di rating piovuti dalle più apprezzate case d’affari e di investimento che assegnano al titolo dei target price che mediamente oscillano tra 3,3-3,60 Euro per azione. Un’attenta analisi sui fondamentali di BANCO BPM ha fatto emergere che il titolo tratta a sconto rispetto alla media dei competitor, vantando una redditività attesa per il 2018 in linea con la media. Sicuramente il forte rally di BANCO BPM ( 2,292 Euro alla fusione) è giustificato dall’ingresso di nuovi azionisti nel capitale della nuova banca, e dalle indiscrezioni circolate secondo cui il nuovo istituto di credito sarebbe pronto a cedere 640 milioni di Euro di crediti NPL, in sofferenza.

Andamento titolo Banco BPM nel breve-medio periodo


Come ci mostra il grafico semestrale con time-frame in alto (rettificato con i valori ante-fusione), la corsa di BANCO BPM si sta compiendo con volumi doppi rispetto alla media, il che significa che c’è grande interesse intorno al titolo da parte degli operatori. Anche se il guadagno dai minimi sotto 1,80 Euro, registrati appena 2 mesi fa, è abbastanza considerevole, la performance del titolo ad 1 anno è ancora impietosa e fa segnare un calo superiore ai 65 punti percentuali.

L’azione è saldamente inserita all’interno di un canale rialzista di breve-medio periodo con base tra 2,40-2,50 Euro e top a ridosso della media mobile a 200 periodi (linea di colore giallo sul grafico) che attualmente transita a 3,08-3,10 Euro. Con una chiusura Settimanale sopra EMA 200 anche il quadro tecnico diventerebbe rialzista anche medio-lungo periodo.

Resistenze di breve identificate a quota 2,85 e 2,92 Euro, mentre collochiamo un primo supporto a 2,70 Euro, in corrispondenza della media mobile a10 periodi (linea azzurra) ed un sostegno più importante tra 2,56-2,54 Euro, dove transita la media mobile a 25 periodi(linea rossa). Sotto EMA 25 fare molta attenzione all’ importante supporto tecnico che sostiene l’ attuale rialzo, rappresentato dalla media mobile a 50 periodi (linea verde), a 2,40 Euro circa. In caso di chiusura settimanale sotto EMA 50 il quadro tecnico sul breve-medio periodo tornerebbe ad essere negativo.

Strategia operativa su Banco BPM validità 1-5 giorni

La strategia Long si attiva nel caso in cui si assista ad una chiusura oraria maggiore di 2,808€ e prevede target price a 2,82 e 2,852 Euro; stop loss in caso di ritorno sotto 2,754€. Mantenere o incrementare le posizioni rialziste in seguito ad una chiusura oraria o giornaliera oltre 2,852€ , per cercare di prendere profitto a 2,87 e 2,902 Euro; stop loss in caso di ritorno sotto 2,798€ in chiusura di candela giornaliera. Insistere con ulteriori posizioni Long in caso di allunghi oltre 2,902 € in chiusura oraria o giornaliera, per accompagnare il movimento rialzista fino a 2,92 e 2,97 Euro; stop loss in caso di perdita di quota 2,852€ in chiusura giornaliera. Lecito entrare Long Multiday in caso di affondi in area 2,50-2,52 Euro per puntare a 2,70-2,72 Euro; stoppare la posizione in caso di discesa sotto 2,40€ in chiusura settimanale.

La strategia Short, invece, suggerisce l’apertura di posizioni ribassiste in caso di flessioni sotto 2,754€ in chiusura di candela oraria, target price attesi a 2,734 e 2,726 Euro; stop loss in caso di recupero oltre2,808€ in close orario. Mantenere o incrementare lo Short in caso di chiusura oraria minore di 2,726€, per tentare di ricoprirsi, prima a 2,696€ e successivamente a 2,678€; stop loss in caso di ritorno sopra 2,756€ in close orario. Insistere con le vendite in caso di discesa sotto 2,678€ in chiusura oraria o giornaliera, per cercare di prendere profitto a 2,656 e 2,636 Euro; stoppare le posizioni in caso ritorno sopra 2,726€ in chiusura oraria. Short Multiday in caso di scivoloni sotto 2,61€ in chiusura giornaliera, per cercare a ricoprirsi, in area 2,56-2,54 Euro; stop loss in caso di recupero sopra 2,686€ in chiusura di candela giornaliera. Short speculativi soltanto in caso di allunghi in area 3,07-3,10 Euro, per sfruttare eventuali pull-back a 3,034-3,008 Euro; stop loss strettissimo in caso di close daily maggiore di 3,12€

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