Banca Mediolanum, nuove alleanze dopo la frenata di Maggio

Banca Mediolanum è il nuovo socio del MIP Politecnico di Milano. Annunciati 10 nuovi ingressi nel team di consulenti finanziari. Diverse le novità dopo che nei giorni scorsi erano stati comunicati i dati del risparmio gestito, con un rallentamento della raccolta nel mese di Maggio. Il titolo al momento perde quasi un punto percentuale in Borsa.

Banca Mediolanum, partnership e nuovi consulenti

Banca Mediolanum ha scelto di entrare nel capitale sociale del MIP Politecnico di Milano Graduate School of Business.
I vertici societari hanno evidenziato di voler proseguire ad investire e credere nel settore delle nuove tecnologie. Una partnership che permetterà a Banca Mediolanum di promuovere iniziative nelle divisioni del management e del digitale, mediante il ricorso alle proprie competenze ed a un consolidato know how.Nel frattempo salgono a 57 il numero di consulenti finanziari che sono entrati in Banca Mediolanum dallo scorso 1° gennaio 2018.

Dal mese di maggio fanno parte della società ulteriori 10 nuovi family banker, alcuni dei quali con grande esperienza pluriennale nel settore bancario. In questo modo la società punta a consolidare la qualità del suo team e mirare ad una inversione di tendenza, dopo una prima parte dell’anno inferiore alle attese e un mese di maggio in cui la raccolta di Banca Mediolanum ha registrato una nuova frenata.

Banca Mediolanum, raccolta Maggio 2018

Banca Mediolanum ha archiviato il mese di maggio con una raccolta netta di 252 milioni di euro, un dato in rallentamento rispetto ai 400 milioni di aprile.Nello scorso mese 169 milioni di euro sono stati generati dal comparto del risparmio gestito e 82 milioni di euro nel risparmio amministrato.Nei primi cinque mesi dell’anno i flussi netti sono stati pari a 1,644 miliardi di euro, un risultato in contrazione rispetto agli 1,998 miliardi dello stesso periodo del 2017.

Nel risparmio gestito la raccolta netta da inizio 2018 è stata pari a 1,226 miliardi di euro a fronte dei 2,14 miliardi registrati nei primi cinque mesi del 2017.L’amministratore delegato del gruppo, Massimo Doris, a margine della presentazione dei conti del mese, ha sottolineato come la raccolta di maggio sia stata influenzata dalle difficili condizioni dei mercati finanziari, in cui è prevalso un clima di incertezza.