Indici di Borsa: cosa sono e come fare trading [2021]

Gli indici di Borsa includono i più importanti titoli azionari per capitalizzazione di mercato quotati su una determinata borsa.

Risultano, proprio per questo, anche un ottimo strumento appannaggio degli analisti per misurare lo stato di salute economico di un paese o di un settore.

Hanno sistemi diversi di calcolo interni, alcuni danno maggiore peso ai titoli con maggiore capitalizzazione, altri, invece, danno eguale peso a tutti. Altri ancora danno importanza al fattore temporale.

Ma gli indici azionari sono anche un asset per investire nel trading, tramite i CFD. Infatti, si può investire sul valore che esprimono e speculare sui suoi rialzi o ribassi nel tempo.

Di seguito, vediamo cosa sono gli indici azionari, come funzionano, come investire, i migliori broker per investire negli indici azionari, i principali.

Indici di Borsa: cosa sono

Cosa sono gli indici di Borsa? Gli indici azionari (chiamati nel lessico originario Stock Indices) assolvono il dovere di sintetizzare il valore di un paniere di azioni e come cambia nel tempo.

L’indice azionario esprime un valore, frutto della media ponderata dei prezzi espressi dai titoli compresi nel portafoglio.

Conviene investire sugli indici di Borsa?

Gli indici azionari si dividono in 3 categorie. In base a come calcolano il valore delle azioni al loro interno:

  1. equally weighted: i fattori di ponderazione sono uguali per tutti i titoli che compongono l’indice. Vengono aggiustati in base ai frazionamenti che hanno come oggetto titoli inclusi nello stesso
  2. price weighted: il peso dato ad ogni titolo cambia in base al loro prezzo. Ciò significa che se il prezzo di un titolo aumenta più degli altri, in automatico aumenta il suo peso nell’indice. Ci troviamo di fronte a molteplici calcoli poiché sono dati dalla semplice somma dei prezzi dei titoli che compongono l’indice
  3. value weighted: il peso di ogni titolo è proporzionale alla sua capitalizzazione di borsa. All’opposto della tipologia che la precede, gli indici si aggiustano a seguito di operazioni societarie come frazionamenti, assegnazioni gratuite o nuove emissioni a pagamento

Oltre a questa categorizzazione principale, abbiamo altre categorie, in base al settore di appartenenza o alla geolocalizzazione:

  • settore industriale cui appartengono i titoli presenti nel portafoglio, ed in virtù di ciò possono essere settoriali e generali
  • zona geografica, e possiamo avere quelli globali e dei singoli Stati

Infine, un ultimo distinguo lo si fa in base al tipo di calcolo che ne è alla base. Così avremo:

  • indici di prezzo (detto anche price inedexes): sintetizzano il prezzo del paniere di azioni sottostanti
  • indici di performance (o total return indexes): rappresentano il rendimento del portafoglio di azioni sottostanti tenendo conto anche dello stacco e del reinvestimento di eventuali dividendi e di altri cash flow provenienti dal possesso di tali titoli

Broker per investire sugli indici

Prima di proseguire vi segnaliamo i migliori broker per fare trading sugli indici:

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CFDs sono strumenti finanziari complessi e comportano un alto rischio di perdita di denaro rapidamente a causa della leva. Tra il 74-89% dei trader retail perdono soldi facendo trading CFD. Prima di fare trading cerca di capire come funzionano i CFD ed i rischi che comportano.

si tratta di piattaforme regolamentate che offrono numerosi strumenti per operare su molti asset, tra cui appunto gli indici azionari.

Trading indici azionari con CFD

Abbiamo accennato nell’incipit, che l’indice azionario è un ottimo strumento per fare trading, poiché avrai in un unico asset molte azioni che altrimenti dovresti comprare separatamente.

Un esempio classico per farne comprendere la portata è l’S&P 500, che racchiude ben 500 titoli azionari americani. Quindi, si andrà ad investire su una pluralità di settori, su aziende molto importanti e sull’economia più potente del mondo (almeno fino a quando la Cina non avrà attuato il sorpasso definitivo).

Certo, l’inconveniente è che, se è vero che l’indice azionario ha un valore equilibrato ed ammortizzato, d’altro canto non beneficerai dei rialzi delle singole azioni. Poiché saranno frenate da altri titoli azionari che stanno andando male.

Puoi investire sugli indici azionari con i CFD, acronimo di Contract for difference. Grazie ai quali potrai investire con contratti derivati, che replicano gli asset sottostanti. Inoltre, questi contratti sono standardizzati, quindi non dovrai ogni volta, in base all’asset o al trade aperto, aver a che fare con contratti diversificati.

Potrai trarre profitto sia dei rialzi che dei ribassi degli indici azionari, ovviamente facendo la giusta previsione con accurate analisi tecnica e fondamentale.

Lato costi, non dovrai affrontare commissioni particolarmente avide. Sebbene dovrai comunque pagare il 26% di tasse allo stato.

Potrai anche beneficiare della Leva finanziaria, per moltiplicare i tuoi guadagni pur puntando cifre ridotte. Ricordandoti però che in caso di previsione errata, moltiplicherà anche le tue perdite.

Vediamo ora quali sono i migliori broker per investire sugli indici azionari.

Investire sugli indici con eToro

Il broker eToro non può certo lasciarsi sfuggire di consentire di investire su un asset così importante. Anche per inserire nel proprio portafoglio titoli un asset bilancianto.

Su eToro ci sono molti tra gli indici azionari più importanti, selezionati con grande attenzione per dare ai trader iscritti sempre le occasioni di mercato migliori.

Di ciascuno, potrai visualizzarne le statistiche, l’andamento grafico, come ne parlano gli altri trader (Feed), la descrizione, ecc.

Se hai difficoltà ad apprendere come funziona il trading online, puoi comodamente copiare cosa fanno i migliori trader, chiamati non a caso Popular Investors.

I quali sono selezionabili visionandone le statistiche di trading, una breve biografia sulla strategia e gli asset che prediligono, ecc.

Se hai già un asset in mente, puoi cercarlo direttamente inserendo il nome nella barra della ricerca.

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Investire sugli indici azionari con Capital.com

Il broker Capital.com pure offre una vasta platea di asset su cui investire, oltre 3mila. Tra questi, molti tra i migliori indici azionari su cui investire.

Anche qui, visualizzerai statistiche chiare, un grafico customizzabile con quasi 70 tra indicatori ed oscillatori, l’andamento in tempo reale, ecc.

Ti aiuteranno piattaforme integrate con l’intelligenza artificiale e potrai fare pratica con una app dedicata: Investmate.

Se non hai grandi risorse, potrai anche iscriverti con un deposito minimo di 20 euro. E prima dell’iscrizione puoi già utilizzare il Conto demo.

Anche in questo caso, Capital.com ti consente di inserire direttamente il nome dell’asset senza dover cercare l’ago nel pagliaio.

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Fare trading CFD con Plus500 sugli indici di Borsa

Il broker Plus500è una piattaforma di trading online con oltre 2.500 asset disponibili. Non sarà dunque difficile trovare il proprio indice azionari preferito.

Plus500 ha una piattaforma estremamente user-friendly, dove potrai comodamente contattare l’assistenza clienti in Live chat, senza attese.

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Indici di Borsa europei

Vediamo quali sono i migliori indici azionari del vecchio continente.

Ftse Mib

Il FTSE Mib – acronimo di Financial Times Stock Exchange Milano Indice di Borsa – è il principale indice azionario italiano.

Viene calcolato in base all’andamento dei 40 titoli principali, in termini di capitalizzazione e flottante, quotati sul mercato azionario principale di Borsa Italiana.

Al momento della scrittura, i titoli che ne fanno parte sono:

  1. A2A
  2. Amplifon
  3. Atlantia
  4. Azimut Holding
  5. Banca Generali
  6. Banca Mediolanum
  7. Banco Bpm
  8. Bper Banca
  9. Buzzi Unicem
  10. Campari
  11. Cnh Industrial
  12. Diasorin
  13. Enel
  14. Eni
  15. Exor
  16. Ferrari
  17. Fiat Chrysler Automobiles
  18. Finecobank
  19. Generali
  20. Hera
  21. Interpump Group
  22. Intesa Sanpaolo
  23. Inwit
  24. Italgas
  25. Leonardo
  26. Mediobanca
  27. Moncler
  28. Nexi
  29. Pirelli & C.
  30. Poste Italiane
  31. Prysmian
  32. Recordati
  33. Saipem
  34. Snam
  35. Stmicroelectronics
  36. Telecom Italia
  37. Tenaris
  38. Terna – Rete Elettrica Nazionale
  39. Ubi Banca
  40. Unicredit
  41. Unipol

Enel è la società con il maggior valore della Borsa Italiana. Le azioni che sono state sempre dentro l’indice fin dal suo lancio sono Generali e Mediobanca, mentre le più recenti inserite sono:

  • Banca Mediolanum
  • Banca Generali
  • Nexi
  • Hera
  • Amplifon
  • Diasorin

Altri indici azionari italiani sono:

  • Ftse Italia All Share
  • Ftse Mid Cap
  • Ftse Italia Small Cap
  • Ftse Italia Star
  • Ftse Aim Italia

Per approfondimenti puoi consultare la nostra guida sull’indice Ftse Mib.

Dax 30

Il DAX 30 (acronimo di Deutsche Aktienindex 30, in precedenza Deutscher Aktien-Index 30) include trenta tra i titoli azionari quotati sulla Borsa di Francofortea maggiore capitalizzazione.

Dal settembre 2021, diventeranno 40. Saranno anche introdotti dei parametri più severi di selezione.

Dunque, parliamo dell’indice azionario che racchiude le principali società quotate in borsa della Germania. Il più importante paese dell’Unione europea, quello che di fatti ne detta la linea politica ed economica.

Ecco, al momento della scrittura, quali sono i titoli azionari che compongono il DAX 30:

Quali società fanno parte dell’Indice DAX 30? Al momento della scrittura, le seguenti:

  1. Adidas AG
  2. Allianz SE
  3. Basf AG
  4. Bayer AG
  5. Bmw AG St
  6. Commerzbank AG
  7. Continental AG
  8. Daimler AG
  9. Deutsche Bank AG
  10. Deutsche Börse AG
  11. Deutsche Lufthansa AG
  12. Deutsche Post AG
  13. Deutsche Postbank AG
  14. Deutsche Telekom AG
  15. E.On AG
  16. Fresenius Medical Care AG & Co. KGaA St
  17. Henkel KGaA Vz
  18. Hypo Real Estate Holding AG
  19. Infineon Technologies AG
  20. Linde AG
  21. Man AG St
  22. Merck KgaA
  23. Metro AG St
  24. Münchener Rück AG
  25. Rwe AG St
  26. Sap AG
  27. Siemens AG
  28. ThyssenKrupp AG
  29. Tui AG
  30. Volkswagen AG St.

Per approfondimenti puoi consultare la nostra guida sull’indice DAX 30.

Indici azionari americani

Vediamo quali sono, invece, i migliori indici azionari americani.

S&P 500

Come accennato in precedenza, l’indice azionario S&P 500 include ben 500 titoli azionari delle società quotate sulle borse americane (NYSE e Nasdaq) selezionate per capitalizzazione di mercato.

Da solo, rappresenta circa l’80% dell’economia statunitense. Sebbene nella top 10 delle azioni con maggiore capitalizzazione, vi siano quasi tutte quelle legate al settore tecnologico. Ben 8 su 10.

Del resto, la cosa non sorprende. Basti ricordare le Big Tech che da anni ormai registrano rally importanti (Facebook, Microsoft, Google presente con i due segmenti di Alphabet, Microsoft, Amazon, Apple). Alle quali aggingiamo Walmart, Johnson & Johnson e Visa.

Molto importante anche il peso di Berkshire Hathaway, società finanziaria nota soprattutto poiché presieduta da un autentico Guru del trading: Warren Buffet.

Per approfondimenti puoi consultare la nostra guida sull’indice S&P 500.

Nasdaq 100

Questo indice azionario è rappresentato dalle 100 società non-finanziarie quotate nel mercato borsistico NASDAQ.

Si tratta di un indice ponderato, il cui peso delle diverse società che lo compongono è basato sulla loro capitalizzazione di mercato.

Queste le prime 10 società inserite nell’indice:

Le prime 10 dell’elenco nel 2021 sono:

  1. Apple (AAPL)
  2. Microsoft (MSFT)
  3. Amazon (AMZN)
  4. Facebook (FB)
  5. Alphabet (GOOG)
  6. Tesla (TSLA)
  7. Nvidia (NVDA)
  8. PayPal (PYPL)
  9. Comcast (CMCSA)
  10. Adobe (ADBE)

Come si può facilmente evincere, si tratta di tutte società tecnologiche, l’unico settore che di fatto non ha registrato crisi. Ed anzi, ha ottenuto benefici dalla Pandemia Covid-19.

Per approfondimenti puoi consultare la nostra guida sull’indice Nasdaq.

Dow Jones

Il Dow Jones è di fatto il secondo indice azionario più antico, sebbene il primo non è altro che una sua prima versione rudimentale.

Si tratta del più noto indice azionario della borsa di New York, creato da Charles Dow – padre dell’analisi tecnica e fondatore del The Wall Street Journal – e Edward Jones, statistico finanziario americano.

Il Dow Jones viene però ritenuto superato dagli analisti, dato che contiene solo 30 titoli. Come visto, gli altri indici precedenti ne contengono centinaia.

Le aziende che compongono l’indice Dow Jones Industrial Average sono modificate di volta in volta in base al cambiamento delle condizioni del mercato. E selezionati dagli editori di The Wall Street Journal.

Ad ogni cambiamento, il divisore usato per il calcolo dell’indice viene a sua volta modificato, per non influenzare il valore dell’indice stesso.

Per approfondimenti puoi consultare la nostra guida sull’indice Dow Jones.

Indici di Borsa: le domande frequenti

Cosa sono gli indici azionari?

Si tratta di un paniere contenente le migliori azioni quotate in borsa per capitalizzazione di mercato. Esprime un valore, frutto della media ponderata dei prezzi espressi dai titoli compresi nel portafoglio.

Possono variare in base al peso che danno ad ogni titolo azionario, alla provenienza geografica, al tipo di settore.

Quali sono gli indici azionari più importanti?

In Europa abbiamo per esempio il FSTB e il Dax. Mentre negli Usa abbiamo l’S&P 500, il Dow Jones e il Nasdaq 100.

Dove investire sugli indici azionari?

Puoi provare il trading CFD su eToro e OBRinvest per negoziare su indici e azioni.

Indici di Borsa

Conclusioni

Gli indici azionari sono panieri contenenti un determinato numero di azioni, classificate in base alla loro capitalizzazione di mercato.

Il valore degli indici azionari viene espresso in punti e viene calcolato in base a vari parametri.

Gli indici azionari sono anche un ottimo strumento per gli analisti di “fotografare” lo stato di salute di una economia. Ma sono anche un ottimo strumento di investimento.

Puoi investire sugli indici azionari con il trading CFD. Utilizzando broker come ad esempio eToro si possono cercare i migliori investitori iscritti alla piattaforma, seguirli e addirittura copiarne le operazioni.

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