Eni : record produzione nel 2017

By on 14 Dicembre 2016 in ENI (ENI), Mercati with 0 Comments

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Per il 2017 Eni prevede un output record di 1,84 milioni di barili al giorno. È quanto illustrato dall’amministratore delegato del gruppo, Claudio Descalzi. Nessuna dismissione all’orizzonte su Versalis. Nel frattempo raggiunto l’accordo con Sonatrach sulle forniture di gas.

Eni stime produzione

Eni stima una produzione record nel 2017. È quanto illustrato nel corso dell’Investor Day a New York, durante il quale il management ha reso noto i risultati e le prospettive della società.

L’amministratore delegato del gruppo, Claudio Descalzi, ha in primo luogo evidenziato una produzione attesa per il prossimo anno a quota 1,84 milioni di barili al giorno.

Nel dettaglio, i vertici della società hanno messo in risalto che i progetti iniziati da Eni nell’anno in corso, insieme a Kashagan e Goliat, contribuiranno a sostenere l’incremento dell’offerta, con un output atteso a regime superiore a 500 mila barili giornalieri. Previsto nel 2018 il raggiungimento di una cassa operativa complessiva di oltre 4 miliardi di euro se le quotazioni del greggio toccheranno i 60 dollari al barile.

Eni : Andamento in Borsa del titolo

Eni tagli

L’ad, Claudio De Scalzi, ha illustrato a New York sia i risultati raggiunti che le prospettive del gruppo italiano, evidenziando che in soli tre anni è stata realizzata la più alta crescita organica dell’industria, con un incremento di oltre il 15 per cento della produzione di petrolio, corrispondenti a circa 250mila barili giornalieri e prossimi a raggiungere nuovi livelli record.

Il numero uno di Eni ha inoltre sottolineato che i risultati sono stati conseguiti malgrado una riduzione degli investimenti in conto capitale del 33 per cento. Nello stesso periodo si sono contratti anche gli investimenti operativi del 23 per cento.

Una serie di importanti tagli negli ultimi 3 anni che hanno consentito alla società italiana di risparmiare 10 miliardi di euro. La generazione di cassa operativa nel periodo è risultata pari a 34 miliardi di euro, nonostante il forte calo del prezzo del petrolio e senza il contributo di Snam.

Per quanto riguarda le dismissioni del gruppo del “Cane a sei zampe”, la cassa prodotta dalla vendita delle quote in società partecipate è risultato pari a 10 miliardi di euro.

Sul fronte delle controllate, al momento non è prevista alcuna dismissione per Versalis e tanto meno una sua quotazione. Nessun progetto di Ipo ma l’obiettivo dichiarato di migliorarne redditività ed efficienza.

Infine soddisfazione è stata espressa dallo stesso Descalzi per quanto concerne l’accordo raggiunto con Sonatrach in merito alla rinegoziazione dei contratti di fornitura del gas.

Nell’ultima seduta a Piazza Affari il titolo Eni ha chiuso in rialzo dell’1,01 per cento a 14,93 euro.

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