Azioni Atlantia recuperano terreno dopo notizia contenuti decreto legislativo sulle concessioni

By on 6 Giugno 2019 in Atlantia (ATL), Mercati with 0 Comments

Grazie ad un rialzo del 2,6% e la conseguente chiusura a 22,47 euro (seduta 05/06), il titolo Atlantia ha annullato completamente la brutta candela daily della sessione precedente, in cui le quotazioni avevano fatto registrare un calo del 2,5%.

Il settore delle concessionarie autostradali è in fermento ormai da qualche settimana, dopo il lungo braccio tra i due partiti di governo sull’approvazione del Decreto Sblocca Cantieri. Il nodo della questione era sulla proposta del Movimento 5 Stelle di un emendamento che facilita la revoca anticipata delle concessioni autostradali, mentre la Lega dal suo canto aveva chiesto il blocco del codice degli appalti per due anni. La proposta del partito del vicepremier Salvini era stata definita pura “follia“ dal Ministro dei Trasporti del M5S, Danilo Toninelli.

La nuova norma cautela i dirigenti del Ministero che sono chiamati a firmare le eventuali revoche che fino ad ora erano passibili di azioni legali. Il decreto dovrebbe essere convertito entra la metà del mese. Atlantia ha beneficiato della notizia secondo cui l’ultima versione del dl, su cui il M5S e la Lega hanno trovato l’accordo, prevede che nel caso di ritiro di una concessione, la Corte dei Conti debba esprimere in anticipo il proprio parere favorevole.

Il decreto è stato fortemente voluto da ambo i partiti di governo, mentre le nuove normative sulla semplificazioni delle revoche alle concessioni autostradali è stato proposto con più veemenza dall’M5S, dopo il crollo del Ponte Morandi di Genova, la cui cattiva gestione da parte del gruppo Atlantia, avrebbe causato la tragedia in cui persero la vita 43 persone.

Il titolo è stato inoltre supportato dalla decisione del management di Atlantia di chiamarsi fuori del salvataggio di Alitalia, un’eventualità che non era stata per nulla apprezzata dal mercato, punendo le azioni Atlantia ogni qualvolta che la stampa tirava in ballo il gruppo Benetton come possibile partner industriele ed azionista della compagnia di bandiera italiana.

Andamento azioni Atlantia sul breve-medio periodo

A circa un’ora dall’apertura degli scambi della sessione di oggi, Giovedì 6 Giugno, il titolo Atlantia sta guadagnando circa lo 0,60%, passando di mano a 22,60 euro, in recupero dal minimo intraday toccato nel corso delle prime battute a quota 22,29 euro. Le quotazioni, come evidente sul grafico con time-frame giornaliero, in alto, si sono portate a ridosso della forte area di resistenza multiday, sulla quale transitano le medie mobili a 25 e 50 giorni (rispettivamente la linea di colore rosso e la linea verde sul grafico).

Al momento è difficile fare una valutazione sull’andamento del titolo, in quanto le tre medie mobili di riferimento a 10-25 e 50 giorni, si sono quasi appiattite, una sull’altra. A poca distanza dalle EMA maggiori (25 e 50 gg), infatti, in area 22,40 euro, transita anche l’EMA a 10 giorni (la linea di colore azzurro sul grafico), un supporto, inoltre, che se perso nuovamente in chiusura daily potrebbe annullare il tentativo di inversione al rialzo in corso. Persa EMA 10 le quotazioni potrebbero infatti ritornare sui recenti minimi in area 21,50 euro, la cui mancata tenuta potrebbe causare un successivo crollo in area 20,50-20 euro.

Pattern di trading sul titolo atlantia (ATL.MI) valido da 1 a 5 giorni

Il pattern di trading Long si attiva in caso di recupero oltre 22,78€ in chiusura oraria e pronostica i primi due target price in area 22,92 e 23,04 euro; stop loss in caso di discesa sotto 22,42€ in close orario. Mantenere o aumentare l’esposizione Long nel caso in cui gli acquisti si spingano oltre 23,03€ in chiusura oraria, per cercare di prendere profitto in un primo momento a 23,21 e successivamente a 23,32€; stop loss in caso di ritorno sotto 22,62€ in close orario o giornaliero.

Lecito aprire nuove posizioni lunghe in caso di close orario o daily maggiore di 23,32€, per cercare di sfruttare ulteriori slanci in area 23,46 e 23,70 euro, estesi a 23,94 euro; stop loss in caso di ritorno sotto 23,03€ in close orario o giornaliero. Ed ancora, Long sulla debolezza in caso di affondo a quota 21,05€, in ottica di rimbalzo, in primo luogo a 21,26€ ed in seconda battuta a 21,57€, esteso a 21,70€; stop loss in caso di ulteriori flessioni sotto 20,75€ in chiusura oraria o daily.

Il pattern di trading Short, invece, prende forma nel caso in cui si registri un close orario minore 22,42€ e consiglia di prendere i primi profitti in area 22,28 e 22,05 euro; stop loss in caso di ritorno oltre 22,78€ in chiusura oraria. Mantenere o aumentare le operazioni Short in caso discesa sotto 22,05€ in chiusura di candela oraria, per cercare di sfruttare ulteriori cali in un primo momento a 21,83€ e successivamente a 21,70€; stop loss in caso di ritorno sopra 22,28€ in close orario.

Lecito aprire nuove posizioni corte in caso di flessione sotto 21,70€ in close orario o giornaliero, con l’intento di ricoprirsi in area 21,57 e 21,26 euro, estesa a 21,05 euro; stoppare le operazioni in caso di recupero oltre 22,05€ in close orario o daily. Ed ancora, short speculativi in caso di estensioni rialziste in area 23,94€, per sfruttare eventuali correzioni prima a 23,70€ e successivamente a 23,46€, estese a 23,21€; stop loss in caso di ulteriori allunghi sopra 24,25€ in chiusura di candela oraria o giornaliera.

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